....sabato sera, tutto sommato è stata una buona settimana, vorrei farmi un regalo. Dopo cena andiamo al centro, entro nel negozio di calzature, un paio di scarpe per l'autunno servirebbero. Giro tra gli scaffali, guardo, non c'è nulla che mi entusiasmi, tutto già visto, stessi stili, stessi modelli, non provo nulla, esco.
Entro nella libreria vicina, so già cosa cercare, mi mancano appunto gli ultimi tre libri di Terzani per completarne la raccolta. Li prendo e mi avvio alla cassa, in fila vedo al di la della vetrina il negozio di calzature e mi viene da pensare che se avessi comprato le scarpe, con quelle sarei andata avanti e indietro da casa al lavoro, ma sempre in Brianza sarei rimasta. Con Terzani invece andrò a viaggiare attraverso l'Asia, la Russia e la Cina, e non avrò bisogno di scarpe nuove........buona lettura Rosanna....
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mercoledì 17 settembre 2014
sabato 9 agosto 2014
.......prima, scrivere parole prima, prima che lo scorrere del sole se le porti via.....scordate.....passate.....vissute o non vissute....... sempre questo dilemma........chi sei dove sei dove vai cosa fai.............stare sempre in luoghi diversi.........nessuno ti conosce o sa chi sei, nessun ruolo prestabilito da interpretare, ti puoi inventare ogni volta o essere semplicemente te. Ci sono luoghi dove sei moglie di, altri dove sei madre di, oppure figlia di, sorella di, nuora di, cugina di, nipote di, cognata di, zia di..........vorrei luoghi dove essere solo ROSANNA. Arrivare, osservare, parlare, interagire( come é di moda questa parola "interagire" che poi significa partecipare con gli altri del quotidiano) e poi ripartire. Lasciarsi alle spalle commenti e opinioni, sparire altrove, non tornare, lasciare solo un vago ricordo o forse neppure quello, tanto sai che di mille persone che potresti incontrare in un viaggio, mille impressioni diverse di te potresti suscitare, perchè saranno stati mille occhi diversi a vedere e mille orecchie diverse a sentire...........
giovedì 17 luglio 2014
L’INVIDIA, E’ UN PECCATO?
Luglio 2006, eravamo andati in Francia con gli amici di
Missaglia, invitati dal paese di La Roche
Posay con cui il comune di Missaglia era gemellata da tempo,
per la festa nazionale francese del 14 Luglio, presa della Bastiglia. 4 giorni
ospiti di una gentile signora, di cui ora purtroppo non ricordo il nome.
Il comune di le radici, l’appartenenza. Non potremo mai sapere dove ci porterà la vita, sapere da dove veniamo è già un buon punto di partenza
lunedì 9 giugno 2014
indirizzo G-mail
Mi sono dimenticata di dare il mio indirizzo G-mail ad alcuni amici, ho deciso di pubblicarlo, spero non sia un rishio e confido nella buona educazione del mio prossimo, notte a tutti.
Lamami1951@gmail.com
P.S. Lamami non sta per La-mami, ma sono le iniziali delle due persone a me più care e del mio cagnolino.
P.S. potrbbe essere un bell'indovinello.
Lamami1951@gmail.com
P.S. Lamami non sta per La-mami, ma sono le iniziali delle due persone a me più care e del mio cagnolino.
P.S. potrbbe essere un bell'indovinello.
martedì 3 giugno 2014
IL MAL DI LATTE
Io non capisco, ascolto e non capisco, si è scatenata una
guerra contro il latte e i suoi derivati, sembra che ora tutti siano diventati
intolleranti al latte ed a tutti quei buoni formaggi che da sempre, da che
l’uomo si è dedicato alla pastorizia, fanno parte della nostra alimentazione. Torniamo indietro con la
memoria, padri, nonni, bisnonni, trisnonni hanno bevuto latte e mangiato formaggi senza
sviluppare per questo nessuna intolleranza. Mi chiedo, ma non sarà che il latte
non è più quello di una volta? Io ricordo ancora il sapore cremoso del latte
appena munto che da bambina bevevo quand’ero in vacanza dai nonni in Romagna.
Quel sapore non l’ho più ritrovato,a volte riempio la bottiglia ai distributori
di latte sparsi nei vari comuni, dove trovo la dicitura: - latte crudo e intero
- . Chi vogliamo prendere in giro? Forse i bimbi che non hanno avuto la fortuna come me
di assaggiare un latte veramente crudo e intero? Quello aveva un colore avorio,
sul collo della bottiglia si formava sempre una riga di panna e quando lo
scaldavi quel velo bianco e grinzoso in superficie lo formava sempre. Mi
ricordo la delusione quando ho riempito la mia bottiglia ad uno dei primi
distributori, colore bianco candeggio, niente panna, nessun odore e, delusione
doppia, nessun......
sapore……..Sentiamo i vari guru della medicina dire che il latte
fa male, scrivono libri intitolati”il mal di latte” e io ripenso ai nostri
antenati. Prima che l’uomo diventasse stanziale e agricoltore è stato allevatore
e migratore, latte e derivati erano gli alimenti principali. Vogliamo togliere
il latte di Yak alle popolazioni del Tibet? Ci sentiamo dire che siamo quello
che mangiamo. Anche le mucche sono quello che mangiano, appunto, erbivoro e
ruminante. Domanda; se ad una mucca diamo da mangiare scarti di macelleria, come
sarà il suo latte?
E il glutine? Il glutine, che dire? Ma non sarà che il grano
è stato tanto manipolato che ora contiene solo glutine e pochissimi altri
nutrienti? Domanda; non si potrebbe tornare a coltivare il grano anticopiuttosto che togliere il glutine dal grano nuovo e modificato? Altra domanda; sono state create le
banche del seme per il genere umano, è stato fatto altrettanto per salvaguardare i semi delle antiche colture del genere vegetale?
GIANNA
Ho ancora in cucina quei due vecchi grembiuli e quando li
indosso o li metto in lavatrice ripenso a quando li ho comperati, molti anni
fa. Con Gianna al mercato di Vimercate, li avevo trovati ad un prezzo molto
conveniente, 1000 lire. Gianna li guarda e dice – queste stoffe non durano
niente e si rompono subito- Gianna era fatta così, un poco critica. Io guardo i
grembiuli, sono vecchi, un poco scoloriti ma integri. Gianna da qualche anno
non cè più.
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