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venerdì 29 marzo 2013

A proposito di PACE


LA PACE, questa tanto abusata parola
 
Tutti gli uomini vorrebbero vivere la loro vita in pace e armonia, ma di quale pace stiamo parlando?
Io a volte mi sono posta questa domanda: - Rosanna, quale sarebbe la tua reazione se ti rubassero le ultime 4 patate, unico sostentamento per te e la tua famiglia?- Sinceramente non sò quale potrebbe essere la mia reazione, mi ci dovrei trovare in quella situazione, e solo in quel momento potrei capire veramente chi sono.
Ad Haiti non c’è la guerra, almeno non la guerra che può riempire telegiornali e carta stampata, ma quanto vale la vita di un uomo ad Haiti?
In quanti paesi di questo mondo ci sono persone che muoiono di fame? E la parola pace, che significato può avere per loro?
Quando avevo 16 anni, ad una signora benestante che mi raccontava di come si sentisse in pace con se stessa e con DIO quando andava in chiesa e si comunicava, risposi :- Signora, lei è una persona fortunata, ha il privilegio di poter elevare il suo spirito perché a casa una cena l’attende.-
E’ passato quasi mezzo secolo, nulla è cambiato.
Se solo ci fossero più pane e più libri per  tutti, forse ci sarebbero meno dittatori e meno guerre.
Se ci battiamo perché un bimbo nasca, abbiamo tutti il dovere di garantire a quel bimbo pane e istruzione, forse è solo questa la via da percorrere per arrivare alla pace.
La pace, come la viviamo nella nostra vita quotidiana e nel rapporto coi nostri “fratelli”?
Vi racconto un’episodio che mi è successo qualche anno fa. Avevo un negozio a Villasanta e il proprietario abitava al piano di sopra, tutti i giorni la signora Maria, una anziana sua vicina di casa
portava a passeggio Billy il suo anziano cagnolino.Billy e Maria, 16 anni passati insieme, vivevano in simbiosi. Quel pomeriggio Billy è stato investito da un uomo in bicicletta che non si è neppure
fermato, sono uscita di corsa dal negozio per soccorrerli, Billy era agonizzante, la signora Maria disperata, dai tavolini del bar vicino le persone guardavano ma nessuno si è mosso. Ho chiesto al proprietario del negozio, affacciato al balcone se ci poteva accompagnare dal veterinario, la macchina era li, lui si è negato. Pochi giorni prima era tornato dalla marcia per la pace di Perugia-Assisi.
La pace, la ricerca della pace,penso che debba essere un percorso interiore di ogni uomo. Le marce, i movimenti non violenti, le richieste di disarmo vanno bene, ma siamo disposti a non aggredire chi ci ruba un parcheggio, a non litigare per una battuta sbagliata, e perché mai considerare un nemico chi ha idee politiche diverse dalle nostre?
Non partecipo alle marce per la pace pur condividendole. Cerco di comportarmi bene col mio prossimo nella vita quotidiana regalando un sorriso, che non costa nulla, non lamentandomi, e se mi concedo una semplice fetta di torta mi ritengo una privilegiata perché è un lusso che mi posso permettere. Non è retorica, ed a qualcuno potranno sembrare cose piccole, ma la vita è una somma di piccole cose.

 Rosanna Macchini , Usmate 29 Marzo 2013

 

 

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