Migranti
Non regalarmi diamanti; se come dicono “un diamante e’ per
sempre” non lo voglio, nulla è per sempre. Non voglio catene
27 maggio 2012 ore 24,00
Come tutti gli anni è arrivata quella che io chiamo “Sindrome del migratore”
Arriva l’estate e
io smanio dalla voglia di partire è una sensazione difficile da spiegare, non è
la voglia di fare una vacanza al mare o in montagna e neppure il bisogno di
riposarsi dopo un lungo inverno di lavoro.
Il mio è proprio un bisogno fisico, direi quasi una sofferenza,di
spostarmi in altri luoghi, altre terre, altri orizzonti, un’altra casa, le verdi
praterie dei campi estivi. Non siamo più popoli migranti e il mio corpo si
adatta, rimane qui fermo e statico, ma non il mio spirito.
Così quando le rondini ritornano nel nido sotto il portico
vorrei poter dire loro "bentornate" vi lascio in custodia la casa ci
rivedremo in autunno.
E partirei con un paio di comodi mocassini, comodi perché
quando mi penso in viaggio, mi penso a piedi.
.
ancora qualche giorno e sarà di nuovo primavera, ed i miei piedi ricominceranno ad essere impazienti.......qualche pediluvio con la passiflora?.......chissà......forse basta?.......
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